Memorie dell'Olocausto
Quando i Nazzisti invasero la Cecoslovacchia nel marzo del 1939, la famiglia Buchsbaum scelse diverse strade per sfuggire alle brutalità naziste. Essere intelligenti non era abbastanza per sopravvivere alle SS; le scelte sbagliate potevano risultare fatali. Le loro storie vivono in Canzoni del Cuore - Memorie sull'Olocausto e nell’eredità d’amore e perdita dell’autrice, una sopravvissuta all’Olocausto di seconda generazione.
Quando i Nazisti invasero la Cecoslovacchia nel marzo del 1939, la famiglia Buchsbaum scelse diverse strade per sfuggire alle brutalità naziste. Essere intelligenti non era abbastanza per sopravvivere alle SS; le scelte sbagliate potevano risultare fatali. Le loro storie vivono in Canzoni del Cuore – Memorie sull’Olocausto e nell’eredità d’amore e perdita dell’autrice, una sopravvissuta all’Olocausto di seconda generazione.
La nonna Clara Buchsbaum fuggì in Italia nel 1939 e trovò rifugio nel villaggio di montagna di San Donato Val di Comino. Là, i residenti locali ospitarono ventotto ebrei, rischiando la loro stessa vita per nasconderli dai soldati tedeschi.
Le lettere di Clara per suo figlio, John, fuggito in Inghilterra prima di emigrare negli Stati Uniti, dimostrano i suoi numerosi sforzi per ottenere un visto per un Paese oltre i confini europei. Clara mantenne un ottimismo inimmaginabile nonostante la separazione dalla sua famiglia e il futuro incerto.
Nel raccontare la tragica storia della nonna, che non conobbe mai, l’autrice esplora gli aspetti storici, familiari e psicologici dell’olocausto. Canzoni del Cuore getta luce sulle conseguenze di un lutto ereditato e di perdite mai compiante, celebra la forza e la risolutezza di coloro che morirono e di coloro che sopravvissero.